come riconoscere i disturbi dell'umore

Disturbi dell’umore: come riconoscerli e affrontarli per tornare a stare bene

da | Lug 21, 2025 | Disturbi psichici

Cosa sono i disturbi dell’umore e come si manifestano

I disturbi dell’umore sono condizioni psicologiche in cui le emozioni e lo stato d’animo cambiano in modo intenso e duraturo, influenzando la vita quotidiana. Non si tratta di semplici momenti di tristezza o euforia, ma di vere e proprie alterazioni del tono dell’umore che possono compromettere lavoro, relazioni e benessere personale.

Le persone che soffrono di disturbi dell’umore possono sentirsi tristi, svuotate o al contrario euforiche senza un motivo reale. Questo squilibrio emotivo può durare settimane o mesi e spesso impedisce di vivere con serenità.

Quando preoccuparsi: capire se si tratta di un disturbo dell’umore

Tutti possono avere giornate storte o periodi difficili. Ma come capire se si tratta di un semplice momento no o di un vero disturbo dell’umore? Quando la tristezza, l’irritabilità o l’euforia diventano troppo intense e persistenti, è il caso di chiedere aiuto.

Se questi stati emotivi iniziano a interferire con la tua vita quotidiana, con il lavoro o con i rapporti personali, potrebbe trattarsi di un disturbo dell’umore da non sottovalutare.

Preoccuparsi è giusto quando:

  • La tristezza o l’euforia diventano costanti.
  • Le emozioni alterano le relazioni sociali o familiari.
  • Si perde interesse per tutto ciò che prima piaceva.
  • L’umore instabile porta a decisioni impulsive o pericolose.

Riconoscere quando chiedere aiuto è il primo passo verso la guarigione.

Classificazione dei disturbi dell’umore: quali sono i principali

La classificazione dei disturbi dell’umore include diverse condizioni, ciascuna con caratteristiche specifiche. Secondo i manuali diagnostici come il DSM-5, i principali sono:

  • Disturbo depressivo maggiore: caratterizzato da umore basso, perdita di interesse e stanchezza persistente.
  • Distimia (o disturbo depressivo persistente): uno stato di depressione lieve ma cronica.
  • Disturbo bipolare: alternanza tra fasi depressive e fasi di euforia intensa (mania o ipomania).

Conoscere la classificazione dei disturbi dell’umore aiuta a capire meglio il problema e a trovare il percorso terapeutico più adatto.

Elenco dei disturbi dell’umore: i più comuni da conoscere

Ecco un elenco approfondito:

  • Depressione maggiore: sintomi intensi di tristezza, apatia, senso di colpa, insonnia o ipersonnia, alterazioni dell’appetito, pensieri di morte. È il disturbo dell’umore più diffuso.
  • Distimia (Disturbo Depressivo Persistente): umore depresso per almeno due anni, con sintomi meno gravi della depressione maggiore ma persistenti.
  • Disturbo bipolare tipo I e II: nel tipo I prevale la mania, nel tipo II l’ipomania. Entrambi presentano fasi depressive.
  • Ciclotimia: alternanza rapida e cronica di sintomi ipomaniacali e depressivi lievi, che provoca continui sbalzi d’umore difficili da controllare.
  • Disturbo affettivo stagionale: depressione che si ripresenta ciclicamente in autunno e inverno, legata alla mancanza di esposizione alla luce solare.

Disturbi del tono dell’umore: cosa significa davvero

Con disturbi del tono dell’umore si indica una variazione anomala e persistente delle emozioni, che può essere verso il basso (depressione) o verso l’alto (mania o ipomania). È importante sapere che il tono dell’umore non è un’emozione passeggera, ma uno stato emotivo di base che dura nel tempo. Quando questo tono si altera, può portare a problemi di funzionamento nella vita di tutti i giorni.

Come riconoscere i sintomi del disturbo affettivo nella vita quotidiana

I sintomi del disturbo affettivo si possono riconoscere osservando come cambia il modo di sentire e di reagire agli eventi. Tra i più comuni ci sono:

  • Tristezza o euforia che durano settimane o mesi.
  • Perdita di interesse per tutto, anche per ciò che prima piaceva.
  • Insonnia o bisogno eccessivo di dormire.
  • Cambiamenti nell’appetito e nel peso.
  • Sensazione costante di fatica.
  • Irritabilità e nervosismo.
  • Pensieri negativi o catastrofici.
  • Difficoltà a concentrarsi.
  • Nel caso del disturbo bipolare: euforia, ridotta necessità di sonno, logorrea, comportamenti impulsivi.

Riconoscere questi segnali permette di intervenire prima che il disagio si cronicizzi.

Disturbi dell’umore cause: da dove nascono

Le cause dei disturbi dell’umore sono molteplici e si combinano tra loro:

  • Genetica: avere un familiare con un disturbo dell’umore aumenta il rischio.
  • Squilibri biochimici: alterazioni della serotonina, della dopamina e della noradrenalina.
  • Fattori ambientali: traumi, lutti, stress prolungato.
  • Condizioni mediche: alcune malattie croniche o farmaci possono influire sull’umore.

Comprendere le cause dei disturbi dell’umore aiuta a superare il senso di colpa e a vedere questi disturbi come condizioni curabili, non come un problema di volontà.

Depressione e disturbi dell’umore: qual è la differenza?

La depressione e disturbi dell’umore sono concetti strettamente correlati, ma non perfettamente sovrapponibili dal punto di vista clinico. La depressione maggiore rappresenta una delle forme più comuni e note di disturbo dell’umore, ma non esaurisce la varietà di quadri clinici inclusi in questa categoria. I disturbi dell’umore elenco comprendono infatti altre condizioni importanti, come il disturbo bipolare, la distimia e la ciclotimia, ciascuna con caratteristiche e manifestazioni differenti.

Questa distinzione è fondamentale per evitare semplificazioni e per comprendere le cause dei disturbi dell’umore. Mentre nella depressione si osservano prevalentemente sintomi di tipo depressivo, come apatia e tristezza profonda, nei disturbi bipolari i continui sbalzi d’umore tra fasi depressive e maniacali richiedono un trattamento specifico e diverso. La corretta diagnosi consente di scegliere la terapia più adatta e di intraprendere un percorso mirato. È importante sottolineare che oggi sappiamo con certezza che per molti di questi quadri clinici disturbi dell’umore si guarisce o si possono ottenere significativi miglioramenti grazie a trattamenti combinati e personalizzati.

Si guarisce dai disturbi dell’umore? Cosa dicono le terapie moderne

Molte persone si chiedono: si guarisce dai disturbi dell’umore? La risposta è sì, nella maggior parte dei casi è possibile migliorare notevolmente i sintomi o risolverli del tutto.

Le terapie più efficaci includono:

  • Psicoterapia individuale o di gruppo
  • Terapia cognitivo-comportamentale
  • Farmaci stabilizzatori dell’umore o antidepressivi, se indicati
  • Psicoterapia online, che offre un supporto flessibile e accessibile

Un percorso terapeutico personalizzato permette di tornare a vivere con maggiore serenità.

Sbalzi d’umore continui: quando possono essere un campanello d’allarme

Gli sbalzi d’umore continui possono essere normali in certi periodi della vita, ad esempio quando si vivono cambiamenti importanti o si è sotto stress. Tuttavia, se questi cambiamenti di umore diventano frequenti, intensi e difficili da controllare, potrebbero essere un segnale di un possibile disturbo dell’umore. È importante sapere che non si tratta solo di essere un po’ altalenanti o di avere una personalità emotiva: si parla di disturbo quando l’umore cambia rapidamente da uno stato di euforia a uno di tristezza profonda senza un motivo evidente, causando disagio e interferendo con le attività quotidiane.

Chi sperimenta sbalzi d’umore continui può sentirsi confuso, in colpa o preoccupato per la propria instabilità emotiva. Questi episodi possono influenzare negativamente le relazioni sociali, il lavoro e la qualità della vita in generale. Per questo motivo, quando si notano questi cambiamenti frequenti e incontrollati, è fondamentale parlarne con uno specialista della salute mentale. Un professionista può aiutare a capire se si tratta di un disturbo specifico e indicare il percorso di cura più adeguato.

La psicoterapia online per i disturbi dell’umore

Oggi è possibile affrontare i disturbi dell’umore anche grazie alla psicoterapia online. Questa modalità di trattamento consente di ricevere un supporto psicologico professionale da casa, con la stessa efficacia della terapia in presenza.

La psicoterapia online offre numerosi vantaggi: è accessibile, comoda e permette di mantenere una continuità terapeutica anche in situazioni in cui spostarsi è difficile. I terapeuti specializzati possono aiutarti a capire meglio i tuoi sintomi, a trovare strategie per affrontarli e a lavorare su pensieri e comportamenti che alimentano il malessere.

Iniziare un percorso di psicoterapia online significa scegliere di prendersi cura di sé, ritrovare il proprio equilibrio emotivo e migliorare la qualità della vita.

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